La sua storia sta facendo rapidamente il giro del Mondo e il Dayly Mail lo ha già indicato come l’uomo dell’anno.
Separatosi dalla moglie quasi dieci anni fa, Yu Xukang porta ogni giorno il proprio figlio a scuola!
In sé non ci sarebbe nulla di straordinario, ma quest’uomo, che abita nella Cina Meridionale, accompagna sulle spalle il figlio disabile per circa 30 km, andata e ritorno, e poi di nuovo andata e ritorno.
La scuola più vicina, infatti, si trova a 4,5 miglia da dove abitano e Yu Xukang compie felice questa grande fatica perché suo figlio – che ha chiesto al padre di promettergli che gli avrebbe permesso sempre di studiare – è il migliore della classe! Tra l’altro spera che il figlio possa continuare a studiare e andare al college.
Il governo ha promesso di dargli aiuto: la sua storia, infatti, è stata raccontata anche sui quotidiani e le televisioni locali, ma per ora, sembra, il governo non ha ancora fatto nulla.
La storia di Yu Xukang e di suo figlio ricorda quelli di tanti altri bambini che, in tutto il Mondo, compiono dei veri e propri viaggi per andare a scuola e tornare a casa, svegliandosi presto e percorrendo chilometri spesso su strade accidentate o, comunque, molto faticose. A tal proposito ricordiamo il film, uscito questo settembre, “Vado a Scuola”, di Pascal Plisson, dove si narra proprio delle difficoltà di alcuni ragazzi nel raggiungere la loro scuola.
Studiare è importante; spesso lo si vede come una fatica, un obbligo. Ma la cultura è uno strumento per essere liberi, per sapere cosa ci circonda e come comportarci nelle difficoltà. La scuola è il luogo dove si costruisce il futuro; e più seriamente, e con impegno, la si affronta, più si sarà pronti ad affrontare molte delle difficoltà che il futuro riserva. Lo sanno bene questi ragazzi che, pur di andare a scuola, non si preoccupano dei lunghi viaggi, del maltempo, perfino della loro salute. Possiamo sperare, però, che l’istruzione possa essere più “comodamente” raggiungibile da parte di tutti, in tutto il Mondo!
Una risposta su “Il padre dell’anno”
Un esempio ed un monito veramente grandi.