
Il popolo dei Celti, che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l’arrivo dell’inverno con una festa chiamata “All Hallow even”, cioè la vigilia di tutti i santi. Si accendevano fuochi attorno ai quali tutti danzavano, indossando maschere per spaventare le streghe e gli spiriti maligni. In ricordo di quell’antica festa, ancor oggi si festeggia Halloween, la notte del trentun ottobre; in questa notte i bambini solitamente si mascherano e bussano alle porte delle case dicendo: “Trick or Treat?” – “Dolcetto o scherzetto?”. Chi apre la porta offre loro biscotti e caramelle. Il giorno dopo Halloween, Ognissanti, cioè la festa di tutti i santi. Simbolo di Halloween sono le zucche con dentro una candela: la loro luce seerve a tenere lontani gli spiriti della notte.I Romani, che successivamente conquistarono l’Inghilterra, adottarono questa tradizione, che perdurò anche quando smisero di credere agli spiriti maligni, per il solo gusto di mascherarsi. La leggenda della zucca, divenuta il simbolo di questa festa molto diffusa in America, oltre che in Inghilterra (questa diffusione negli Stati Uniti la si deve a irlandesi che migrarono verso il nuovo mondo portando con loro questa tradizione), coincide con la leggenda di Jack-O-Lantern.Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto imbroglione e malfattore, ingannò Satana sfidandolo, nella notte di Ognissanti, a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce, la quale lo intrappolò tra i rami. Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall’albero. Alla morte di Jack – continua la leggenda – gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l’ingresso anche all’inferno perché aveva ingannato il diavolo. Allora Satana gli porse un piccolo tizzone d’inferno per illuminare la via nella tremenda tenebra che lo attorniava. Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò un grosso cavolo-rapa e ve la pose all’interno.
Gli irlandesi usarono per molto tempo questo ortaggio al posto della ben nota zucca, che in America sostituì il cavolo-rapa, più piccolo rispetto a quello irlandese. Ecco perché la leggenda vuole che Jack-O-Lantern viaggi con una zucca intagliata all’interno della quale vi è il tizzone: la candela.
Anche questa usanza si fa risalire alla popolazione celtica. Alla fine dell’estate i contadini passavano per tutte le abitazioni del loro villaggio per chiedere un aiuto per affrontare il difficile periodo invernale, data la scarsità di cibo. Gli abitanti che si rifiutavano di dare loro qualcosa ricevevano in cambio delle maledizioni: venivano invocati demoni, spettri e streghe in modo da impaurire chi aveva osato non contribuire. Per evitare tutto questo la maggior parte degli abitanti del villaggio donava qualcosa ai contadini. Oggi sono i bambini ad andare di casa in casa a chiedere qualche caramella o dolcetto. I proprietari delle case preparano dolci, biscotti, caramelle, torte monetine e piccoli regali da donare ai bambini mascherati. I bambini suonano alle porte e recitano la famosa frase: “trick-or- treat” ? Cioè offrite qualcosa (treat) o vi facciamo uno scherzetto (trick), come gli spiriti maligni che dovevano essere invocati dagli antichi Celti.
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