Ritrovata la “cupoletta” di Brunelleschi durante gli scavi per l’ampliamento del museo del Duomo di Firenze, in quello che potrebbe essere stato il laboratorio dell’artista.
La cupola del Duomo di Firenze, realizzata da Brunelleschi, non è solo molto bella, ma è anche una geniale opera di architettura, perché non ha armature di sostegno (si sostiene da sé) e non si conosce la tecnica costruttiva adoperata.
È stata rinvenuta a Firenze quella che potrebbe essere la “sorella minore” della cupola del Duomo, con circa tre metri di diametro, durante gli scavi per l’allestimento del nuovo Museo dell’Opera del Duomo. È, forse, il leggendario modellino, tanto cercato e mai trovato, sul quale Brunelleschi lavorò prima di realizzare la cupola senza armature di sostegno del Duomo, e presenta anche la stessa tecnica detta a “spina di pesce” per la disposizione dei mattoni, che rendono superflui i sostegni in legno, che sarebbero apparsi come una vera e propria foresta per l’appoggio della muratura delle volte.
Una risposta su “Un importante ritrovamento per l’arte”
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