Il primo pensiero va alle vittime di questa insensata e brutale violenza, agli studenti e alle studentesse, ai docenti e al personale dell’Istituto Falcone e Morvillo, a tutta la comunità cittadina di Brindisi e alle Istituzioni che la rappresentano. Il fatto che oggetto dell’attentato siano stati dei giovani esaspera il nostro dolore, dando ulteriore dimostrazione di disumanità di chi ha voluto macchiare col sangue una giornata che per Brindisi sarebbe stata di impegno sociale e civile; sarebbe infatti passata la ‘Carovana Antimafia’, promossa dalle forze dell’Italia “pulita”.
Il fatto che l’attentato si sia materializzato a pochi passi continua a leggere su il blog di fuoriclasse»