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Arte e cultura

Vincent Van Gogh

(immagini tratte da internet)

Van Gogh nasce in Olanda il 30 marzo 1853. Cresciuto con due sorelle e un fratello, sogna di diventare un famoso artista. Il suo sogno si avvera quando si trasferisce in Belgio; qui alloggia in una casa-famiglia e inizia ad esercitarsi, pensando, per la prima volta seriamente, alla carriera artistica. Vincent lavora vicino a una miniera e, vedendo e ritraendo i minatori sofferenti, cade in depressione. Si sposta, così, all’Aia.

In quel periodo inizia a dipingere paesaggi rurali (le campagne). Il suo pittore preferito è Joseph Israels. Frequentando la scuola dell’Aia, conosce un apprendista di nome Devoc di cui diventa amico. Successivamente lascia l’Aia per raggiungere una città portuale; lì dipinge tutto ciò che incontra e prende come modello una prostituta di nome Sien, che veniva trattata male da tutti. Sien, però, gli crea dei problemi in famiglia e così decide di lasciare la città per tornare a casa sua. Si innamora di una signora molto più anziana di lui con cui allaccia una relazione, che però si interrompe mesi dopo. Affranto dalla separazione, va a vivere dal fratello Teo. Una sera litiga con un suo amico, lo caccia e, disperato, si taglia un orecchio. Viene così ricoverato in un ospedale psichiatrico in cui i rimette qualche settimana più tardi. Dichiarato guarito, viene dimesso e torna da suo fratello. Lì muore suicida il 29 luglio 1890.

Carlo Cordoni

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